DAL MOLIN: FUORI I COMUNISTI
DAL GOVERNO,
FARE COME IN VAL DI SUSA
DOMANI PRESIDIO A
ROMA
comunicato
Alla fine, come era prevedibile, il governo Prodi ha dato il via libera al progetto di ampliamento della base Usa di Vicenza. Ancora una volta la sinistra di governo -Prc, Pdci, Verdi- subisce le decisioni degli azionisti del Partito democratico, Ds e Margherita.
Prodi si trincera dietro
la foglia di fico della volontà espressa dalla giunta di centrodestra della
città di Vicenza. Una decisione largamente contrastata dai lavoratori, dagli
studenti, dai Comitati Popolari per il "NO al Dal Molin" che in questi mesi si
sono mobilitati contro la costruzione della nuova e più grande base militare
statunitense, come si è visto con la grande manifestazione nazionale del 2
dicembre.
Il Partito di Alternativa Comunista (PdAC), la ex sinistra di Rifondazione uscita dal Prc per dare vita a un nuovo partito, impegna i suoi militanti di Vicenza, del Veneto e del resto d'Italia nelle prossime urgenti mobilitazioni. E' necessario organizzare subito una grande manifestazione nazionale che blocchi Vicenza: bisogna fare come in Val di Susa contro la Tav. Il PdAC invita i partiti della sinistra, Prc, Pdci e Verdi, a essere conseguenti con le loro dichiarazioni, a non nascondersi dietro una richiesta risibile di referendum consultivo e a uscire dal governo Prodi.
E fa appello a tutti i militanti comunisti a rompere con i partiti di sinistra che non rompono col governo Prodi, governo di guerra (che si appresta a votare il rifinanziamento della missione in Afghanistan).
Parteciperemo e invitiamo a partecipare domani, venerdì 19 a Roma, alle ore 16 a Montecitorio, al presidio promosso dai comitati contro la base militare.
Il Partito di Alternativa Comunista (PdAC), la ex sinistra di Rifondazione uscita dal Prc per dare vita a un nuovo partito, impegna i suoi militanti di Vicenza, del Veneto e del resto d'Italia nelle prossime urgenti mobilitazioni. E' necessario organizzare subito una grande manifestazione nazionale che blocchi Vicenza: bisogna fare come in Val di Susa contro la Tav. Il PdAC invita i partiti della sinistra, Prc, Pdci e Verdi, a essere conseguenti con le loro dichiarazioni, a non nascondersi dietro una richiesta risibile di referendum consultivo e a uscire dal governo Prodi.
E fa appello a tutti i militanti comunisti a rompere con i partiti di sinistra che non rompono col governo Prodi, governo di guerra (che si appresta a votare il rifinanziamento della missione in Afghanistan).
Parteciperemo e invitiamo a partecipare domani, venerdì 19 a Roma, alle ore 16 a Montecitorio, al presidio promosso dai comitati contro la base militare.
Per informazioni Leonardo (Sez. romana PdAC): 338 42 84
940
Patrizia Cammarata (coord. Sezione di Vicenza del PdAC)
Antonino Marceca
(coord. regionale PdAC Veneto)
Patrizia Cammarata (coord. Sezione di Vicenza del PdAC)
Francesco Ricci(Comitato Centrale
PdAC)